LA NOSTRA STORIA
Villa Giò è sita a Punta Braccetto che è una località marinara della provincia di Ragusa sulla costa del mediterraneo e precisamente si affaccia nella baia della Torre Vigliena che era la Torre Costiera di difesa costruita nel XV secolo in contatto visivo con la Torre di Mezzo e la Torre Scalambri di Punta Secca.
Villa Giò fu edificata nel 1975 dal desiderio del suo proprietario Giorgio Calì, che attraversando in mare con una piccola barca la baia Vigliena, immaginò l’idea di creare una villa con determinate caratteristiche architettoniche che hanno poi determinato il perfetto asse tra la villa e la vista del tramonto all’interno della baia
Vigliena.
Nell’idea del proprietario vi era di dare un’anima a questa villa che rispecchiasse la tranquillità e la bellezza naturalistica ed incontaminata del posto. Ed è ciò che oggi ci proponiamo di continuare ad offrire a tutti gli ospiti che avranno la voglia di provare queste semplici emozioni.
La Villa dispone di ampie camere ognuna di circa 23 mq, tutte con vista mare e dotate di bagno personale al servizio della camera stessa e climatizzazione indipendente. Inoltre vi è una camera salone con vista mare ed un ampia cucina a servizio degli ospiti.
All’esterno la villa è circondata da un giardino con una vegetazione tipica della macchia mediterranea dove è possibile far colazione all’ombra di una caratteristica pagoda o anche cimentarsi, per i più volenterosi, a fare delle grigliate con il barbecue della cucina esterna.
Vi è un ampio solarium che si affaccia sul mare e, per chi preferisce la massima privacy, è disponibile anche un ampio terrazzo tutto solarium posto al di sopra della villa.
La baia Vigliena su cui si affaccia Villa Giò è caratterizzata da un grande scoglio piatto che si erge per pochi cm sul mare creando un naturale solarium “a pelo d’acqua” dando così ai bagnanti un facile accesso al mare. Inoltre, da un percorso di circa 250 mt, lungo la fascia demaniale si accede al golfo dell’incantevole spiaggia dorata
di Punta Braccetto, di libero accesso. Rimane quindi solo l’imbarazzo di poter scegliere tra gli scogli e la sabbia.
“Villa Giò non è altro che il sogno di Giorgio diventato Giò.”